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AUTO DEL MESE SEAT ARONA

auto del mese GP seat arona

L’AUTO DEL MESE GRAND PRIX

AUTO DEL MESE SEAT ARONA

AUTO DEL MESE SEAT ARONA

Dopo il successo della prima generazione, che ha portato a vendere quasi 400.000 unità in meno di 4 anni, Seat Arona si rinnova, con un restyling che rende più accattivante e personale il design e stravolge la vettura se si parla di tecnologia.

ESTERNI

La vettura esternamente è stata rinnovata in funzione dell’aerodinamica, per compensare il problema dei fruscii aerodinamici (ben presente nella generazione precedente anche al di sotto delle velocità autostradali).

Il cambiamento più radicale è sicuramente lo spostamento delle luci fendinebbia sotto i proiettori principali (LED di serie), in favore di due prese d’aria verticali.

Gli allestimenti restano invariati, apparte per la sostituzione del precedente “Xcellence” con il nuovo “Xperience”.

Qui ci sono dettagli estetici dedicati come lo splitter anteriore in tinta con l’estrattore posteriore e il tetto a contrasto in tinta con le calotte degli specchietti.

C’è poi la scritta Arona, ora in corsivo, e a completare le novità ci pensano 10 differenti tinte per la carrozzeria, 3 per il tetto a contrasto e nuovi cerchi in lega da 17 o 18″.

INTERNI

La plancia è la protagonista dei cambiamenti degli interni dell’Arona Restyling, col monitor dell’infotainment che dall’essere incastonato al centro si alza e si ingrandisce passando da 8 a 9,2″.

La grafica del sistema è rinnovata in funzione della connettività e delle numerose nuove funzionalità che ne derivano, come  l’attivarsi del sistema alla parola d’ordine “Hola Hola”, che attiva l’assistente vocale.

La connessione dello Smartphone include sia Android sia Apple, grazie ad Android Auto o Apple CarPlay, che grazie al mirroring senza fili non richiedono di dover per forza collegare fisicamente il telefono all’auto.

Al fianco del monitor centrale rimane la strumentazione 100% digitale (optional) con grafica chiara e tante schermate, da quella che mostra a tutto schermo le mappe del navigatore alle informazioni sul funzionamento dei numerosi e nuovi sistemi di assistenza alla guida.


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GUIDA, MOTORIZZAZIONI E ALLESTIMENTI

Gli allestimenti disponibili sono quattro: Reference, Style, FR ed Xperience.

Le motorizzazioni e la meccanica restano invariate, ma tra le motorizzazioni disponibili non è più presente il 1.6 TDI, che lascia spazio a un 1.0 3 cilindri (benzina o metano a scelta del cliente) in differenti step di potenza o il 1.5 4 cilindri turbo benzina da 150 CV accoppiato al cambio automatico DSG a 7 rapporti.

Rimangono invece sempre gli stessi sterzo e assetto, ed è un bene. Il primo è tra i migliori della categoria, sempre preciso e pronto, il secondo invece coniuga molto bene morbidezza a solidità, mantenendo contenuto il rollio.

Un lavoro di telaio e non solo di sospensioni, a digerire come poche altre concorrenti i dossi artificiali mantenendosi però ferma in curva.

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Mobilità premium emotiva: gli interni dell’Audi A8 offrono un’esperienza di alta qualità

Audi A8

Le esigenze dei potenziali clienti dell’Audi A8 stanno cambiando. 

Desiderano esperienze di mobilità emotive e confortevoli che si adattino ai loro stili di vita individuali. 

Valori come il tempo, lo spazio e le scelte individuali stanno diventando sempre più importanti.

Allo stesso tempo, i tradizionali punti di forza di un veicolo rimangono importanti: dall’esperienza di guida ai materiali di alta qualità. 

Nell’Audi A8 rielaborata, il concetto premium è definito prima di tutto da un’esperienza interna emozionante e confortevole, unita a tecnologie nuove e consolidate.

Le auto di oggi devono integrarsi perfettamente nella vita quotidiana dell’utente ed essere in grado di soddisfare il maggior numero possibile di esigenze in ogni momento, diventa sempre più importante un interno versatile e confortevole. Quando si tratta del design degli interni, aspetti come il comfort, la logica di controllo, l’infotainment o la qualità e la sostenibilità dei materiali utilizzati sono in cima alla lista.

Comfort più sicurezza: sedile relax e fari LED a matrice digitale

L’interno deve coinvolgere tutti i sensi ed essere confortevole. Inoltre, i clienti del segmento di lusso si aspettano che offriamo le ultime tecnologie, in particolare nei settori della sicurezza, dell’illuminazione e dell’infotainment. Un esempio è il sedile relax nella parte posteriore che offre numerose opzioni di regolazione e un poggiapiedi sul retro del sedile del passeggero anteriore. 

I passeggeri possono utilizzarlo per riscaldare e massaggiare la pianta dei piedi a vari livelli. 

Il pacchetto Air Quality migliora la qualità dell’aria all’interno del veicolo. Il filtro combinato nel sistema di climatizzazione automatico a quattro zone cattura la maggior parte dei gas e del particolato. Contribuisce inoltre a rendere innocui allergeni e microrganismi. 

Si tratta quindi di caratteristiche che invitano i passeggeri sia al lavoro che al relax.

Interior; Color: Manhattan grey

Nella nuova Audi A8, i fari a LED a matrice digitale utilizzano la tecnologia DMD: DMD sta per dispositivo microspecchio digitale. Ogni faro ha circa 1,3 milioni di microspecchi che scompongono la luce di un LED particolarmente potente in minuscoli pixel. 

Ciò consente di controllarlo con un elevato livello di precisione e risoluzione.

L’illuminazione di corsia e di orientamento per le autostrade emette un tappeto di luce che illumina in modo particolarmente luminoso la corsia del conducente.

Soprattutto, questa luce di orientamento aiuta i conducenti a rimanere intuitivamente nella propria corsia nei cantieri stradali. In combinazione con i sistemi di assistenza, le luci posteriori combinate sono dotate di rilevamento della prossimità: se altri utenti della strada si avvicinano all’A8 ferma da dietro entro due metri, tutti i segmenti OLED si attivano automaticamente.

Essere autista e guidare da soli

L’agilità sportiva e la dinamica di guida hanno caratterizzato l’Audi A8 fin dall’inizio.

In quanto tale, l’ammiraglia rielaborata si rivolge allo stesso modo a coloro che amano guidare se stessi e, ai proprietari che preferiscono essere guidati da un autista.

“Le auto della classe di lusso non sono le tradizionali berline con autista per noi in tutti i mercati. Di conseguenza, il veicolo è configurato in modo più dinamico”, afferma Dlab.

Lo sterzo integrale, ad esempio, rende l’Audi A8 adatta agli ambienti urbani.

Con una combinazione di componenti delle sospensioni innovativi, può coprire l’intera gamma, dal rollio vellutato di una berlina di lusso alla manovrabilità dinamica e stretta di un’auto sportiva.

È qui che entra in gioco la sospensione attiva predittiva della A8. Il sistema high-tech, che funziona in combinazione con le sospensioni pneumatiche, può scaricare ciascuna ruota o spingerla verso il basso separatamente tramite attuatori elettromeccanici.

La sospensione attiva è in grado di controllare attivamente il corpo in qualsiasi situazione di guida, riducendo notevolmente rollio e tuffo in accelerazione e frenata.

Dynamic Photo, Color: Daytona grey matt effect

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AUTO DEL MESE NUOVA CUPRA BORN

L’AUTO DEL MESE GRAND PRIX

AUTO DEL MESE CUPRA BORN

CUPRA BORN

Il passaggio all’elettrificazione e ad un futuro più sostenibile fa di CUPRA Born il primo modello 100% elettrico del marchio e lo rende sempre più unconventional e contemporaneo.

CUPRA Born offre una nuova interpretazione della gamma elettrificata del marchio che include già sei versioni ibride plug-in tra le motorizzazioni dei modelli CUPRA Leon, CUPRA Leon Sportstourer e CUPRA Formentor, offrendo una motorizzazione elettrificata al 100%


CAR of the YEAR 2022

Cupra Born, il primo modello 100% Elettrico del Brand spagnolo, è tra le 7 finaliste del rinomato premio Car of the Year 2022.

Dopo la nomina di CUPRA Formentor tra le finaliste dell’edizione 2021 del premio, la conferma per CUPRA Born rappresenta un riconoscimento all’incredibile lavoro svolto da CUPRA.

La votazione finale avrà luogo il prossimo 28 Febbraio 2022.


CUPRA è un brand non convenzionale che sfida lo status quo, nato poco più di tre anni fa. Questo ulteriore riconoscimento è la prova che CUPRA è qui per restare”, ha dichiarato Wayne Griffiths, CEO di CUPRA.

CUPRA Born regala un’esperienza di guida sportiva aggiungendo emozione alle auto elettriche, dimostrando che elettrificazione e prestazioni sono un binomio perfetto e che le auto elettriche possono essere divertenti e sexy.

Aiuterà a raddoppiare le vendite del marchio entro il 2022 e ad aumentare il mix CUPRA ad un terzo delle vendite totali dell’azienda, rafforzando la presenza globale del marchio ed ispirando il mondo da Barcellona allo stesso tempo”.

CUPRA Born racchiude in sé la tecnologia di propulsione più avanzata.

La versione e-Boost vanta prestazioni di assoluto valore per quanto riguarda potenza massima, che arriva fino a 170 kW, e autonomia, con circa 540 km grazie al pacco batterie da 77 kW, il tutto all’insegna di un’esperienza di guida ancora più coinvolgente.

CUPRA Born ha nel suo DNA la sportività, grazie allo sterzo progressivo, al DCC Sport e all’ESC Sport, che la rendono dinamica ed emozionante da guidare.


Leggi anche: “Evento Digital: Presentazione Cupra Born”


Cupra Born: in conclusione

Il brand ramato sorprende ancora, e questa volta attacca la mobilità completamente sostenibile con una vettura entusiasmante ed in grado di far apprezzare il piacere di guida anche quando sotto al cofano non c’è un motore a benzina.

La nuova Born è un’auto con carattere e non lo vuole nascondere, sa essere dinamica ma anche confortevole, offre tanta tecnologia ed un ambiente curato ed innovativo.

Il tutto ad un prezzo che parte da 38.900 Euro per la versione da 204cv, incentivi esclusi e che con la promozione Cupra scende a 37.250 euro.

Nel corso del 2022 il listino verrà poi arricchito dalle altre due versioni, per ampliare la scelta e conquistare il cuore di chi vuole le massime prestazioni o ricerca un mezzo meno estremo ma con tanta personalità.


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La nuova Audi RS 3: sportività impareggiabile adatta all’uso quotidiano

Audi Rs 3

Da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, fino a 290 km/h di velocità massima, RS Torque Splitter, semi slick e modalità di guida RS specifiche: la nuova Audi RS 3  offre una dinamica di guida di altissimo livello e i numeri migliori nel suo segmento.

Dotato di un cinque cilindri da 294 kW (400 CV), il motore ad alte prestazioni offre una rapida accelerazione con un suono altamente inebriante. 

Il propulsore ora eroga 500 Nm di coppia e risponde ancora più velocemente.

Visivamente, la RS 3 dimostra il suo DNA sportivo con una carrozzeria allargata, un sistema di scarico sportivo RS e display nell’abitacolo come quelli delle auto da corsa.

Accelerazione e velocità massima impareggiabili: il 2.5 TFSI

Con il suo motore cinque cilindri ad alte prestazioni, l’Audi RS 3 è unica nel suo genere. 

Il 2.5 TFSI ha vinto per nove volte di seguito il premio “International Engine of the Year”. 

Nell’ultima generazione dell’auto sportiva compatta, il motore è ora più potente che mai.

I nuovi modelli RS 3 scattano da zero a 100 km/h in soli 3,8 secondi. La loro velocità massima è limitata a 250 km/h, ma è disponibile anche 280 km/h come aggiornamento opzionale. 

Con il pacchetto RS Dynamic e i freni ceramici possono raggiungere anche una velocità massima di 290 km/h. 

Questo rende l’Audi RS 3 la migliore della sua categoria in termini di accelerazione e velocità massima. Ciò è dovuto principalmente all’aumento di coppia di 500 Nm, disponibile tra 2.250 e 5.600 giri/min. Ciò equivale a 20 Nm in più rispetto al modello precedente. Di conseguenza, l’Audi RS 3 accelera ancora più velocemente dai bassi regimi.

La potenza massima del motore di 294 kW (400 CV) è disponibile prima rispetto a prima a 5.600 giri/min e si estende su un ampio plateau fino a 7.000 giri/min.

Una nuova unità di controllo del motore aumenta anche la velocità con cui tutti i componenti della trasmissione comunicano tra loro.

Una trasmissione a doppia frizione a sette rapporti è ciò che mette a dura prova la potenza del motore a cinque cilindri.

Con tempi di cambiata ridotti e una ripartizione del rapporto di trasmissione più sportiva. L’esclusiva sequenza di accensione 1‑2‑4‑5-3 del motore e il suono incomparabile che ne deriva rendono l’esperienza di guida molto più esaltante. Per la prima volta, il sistema di scarico è dotato di un sistema di controllo delle alette completamente variabile che supporta le posizioni intermedie, ampliando così ulteriormente le caratteristiche sonore. Può essere regolato tramite il sistema di dinamica di guida Audi drive select. Nelle modalità Dynamic e RS Performance, ad esempio, i flap si aprono molto prima: gli elementi emotivi del suono sono ancora più pronunciati. Inoltre, il suono inconfondibile del motore a cinque cilindri è ulteriormente esaltato dall’impianto di scarico sportivo RS opzionale.

Massima agilità: RS Torque Splitter e modalità RS 3 specifiche

La nuova Audi RS 3 è il primo modello Audi dotato di serie di un ripartitore di coppia. 

Sostituisce il differenziale dell’asse posteriore e il precedente pacchetto di frizione a dischi multipli sull’asse posteriore. Invece, su ciascuno degli alberi di trasmissione viene utilizzata una frizione a dischi multipli a controllo elettronico. Ciò garantisce che la giusta quantità di coppia sia distribuita in modo ottimale lungo l’asse posteriore. Durante la guida più dinamica, il ripartitore di coppia aumenta la coppia motrice alla ruota posteriore esterna con il carico sulla ruota più elevato, il che riduce notevolmente la tendenza al sottosterzo.

Nelle curve a sinistra trasmette la coppia motrice alla ruota posteriore destra, nelle curve a destra alla ruota posteriore sinistra e durante la marcia in rettilineo a entrambe le ruote.

La nuova tecnologia rende possibili anche le derapate controllate su piste chiuse: in questo caso, il ripartitore di coppia dirige tutta la potenza su una sola delle ruote posteriori, con un massimo di 1.750 Nm per ruota possibile.

A tale scopo Audi ha anche sviluppato una modalità di guida specifica per la RS 3  – “RS Torque Rear” – come modalità drift con una propria curva caratteristica per il ripartitore di coppia.

La modalità RS Performance, creata appositamente per la pista, è un’altra innovazione mai vista prima. 

Utilizza una specifica configurazione del motore e della trasmissione ed è perfettamente adattato alle gomme semi-slick che sono, per la prima volta, disponibili per la RS 3 come opzione di fabbrica. In questo caso, il ripartitore di coppia offre una guida particolarmente dinamica e sportiva lungo l’asse longitudinale con il minor sottosterzo e sovrasterzo possibile.

Queste modalità possono essere selezionate tramite il sistema di dinamica di guida Audi drive select, che offre anche i seguenti profili: comfort, auto, dynamic, RS Individual ed efficienza.

Audi RS 3 Spotback ferrara

Guida più dinamica con maggiore precisione: sospensioni sportive RS e campanatura delle ruote più ampia

Le sospensioni sportive RS standard sono dotate di ammortizzatori di nuova concezione e un sistema di valvole entrambi specifici per RS ​​3. Le valvole assicurano che gli ammortizzatori mostrino una risposta particolarmente sensibile come parte delle caratteristiche di rimbalzo e compressione. Ciò consente alle sospensioni di rispondere alla rispettiva situazione di guida in modo ancora più rapido ed efficace. A richiesta è disponibile l’assetto sportivo RS plus con regolazione adattiva degli ammortizzatori. 

Regola continuamente e individualmente ciascun ammortizzatore alle condizioni della strada, alla situazione di guida e alla modalità selezionata in Audi drive select. Le tre curve caratteristiche comode, equilibrate e sportive forniscono una diffusione ben percettibile delle caratteristiche dell’ammortizzatore.

La maggiore campanatura delle ruote, ovvero le ruote più angolate verso la strada, si traduce in una risposta dello sterzo più precisa e in una maggiore forza in curva.

Rispetto all’Audi A3, le ruote dell’asse anteriore della nuova RS 3  hanno poco meno di un grado di campanatura negativa aggiuntiva.

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 Lo sterzo progressivo specifico per RS ​​varia il rapporto di trasmissione in base all’angolo di sterzata: all’aumentare dell’angolo di sterzata, il rapporto di trasmissione diventa più piccolo e lo sterzo più diretto. Assiste anche in base alla velocità e può essere variato tramite Audi drive select.

L’assetto delle molle e degli ammortizzatori è decisamente rigido, e la scocca è dieci millimetri più bassa rispetto alla S3 e 25 millimetri più bassa rispetto alla A3.

Un’altra novità dell’RS 3  è il controller modulare della dinamica del veicolo (mVDC). Questo sistema centrale acquisisce i dati da tutte le componenti rilevanti per la dinamica laterale, assicurando così che interagiscano in modo più preciso e rapido. L’mVDC sincronizza il divisore di coppia , gli ammortizzatori adattivi e il controllo di coppia selettivo delle ruote per una sterzata e una manovrabilità precise. Tutto sommato, aumenta l’agilità del veicolo, soprattutto su strade tortuose.

motore Audi RS 3 Spotback ferrara

Espressiva e inconfondibile: esterni e illuminazione

Il design della nuova Audi RS 3  è ancora più dinamico e potente di quello del suo predecessore. Nella parte anteriore, l’ampio paraurti RS, il Singleframe ridisegnato con la sua caratteristica griglia a nido d’ape e le grandi prese d’aria conferiscono alla vettura sportiva compatta un aspetto espressivo.

La RS 3 è dotata di serie di fari a LED piatti a forma di cuneo e luci posteriori a LED, comprese le luci di svolta dinamiche. I fari Matrix LED sono disponibili come optional, con cornici oscurate che presentano luci di marcia diurna digitali attorno ai loro angoli esterni rivolti verso il basso. 

C’è anche un nuovo elemento di design dietro i passaruota anteriori: un accattivante presa d’aria aggiuntiva. Anche i pannelli dei bilancieri con finiture nere sono stati ridisegnati e, in combinazione con i passaruota svasati, contribuiscono all’aspetto espressivo della nuova RS 3. 

Se lo si desidera, l’Audi monterà per la prima volta anche pneumatici semi-slick Pirelli P Zero “Trofeo R” ad alte prestazioni.

I tocchi finali ispirati agli sport motoristici includono il paraurti posteriore specifico per RS ​​ridisegnato con diffusore integrato e il sistema di scarico RS con due grandi terminali di scarico ovali.

I nuovi modelli Audi RS 3 possono essere ordinati in due esclusivi colori RS: verde Kyalami e grigio Kemora. Il tetto della berlina può essere ordinato per la prima volta anche nel colore a contrasto nero brillante. 

Audi RS3 Spotback ferrara

Autentico feeling da corsa: gli interni

Anche negli interni molti elementi specifici della RS ne accentuano la sportività. I display appaiono nell’Audi virtual cockpit plus da 12,3 pollici, che viene fornito di serie.

Visualizza i giri al minuto sotto forma di un grafico a barre e mostra la potenza e la coppia come percentuali. L’indicatore di cambiata lampeggiante specifico per RS ​​in modalità cambio manuale cambia il display dei giri/min da verde a giallo a rosso, lampeggiando in modo identico a quello utilizzato negli sport motoristici, per indicare il momento ideale per cambiare marcia.

Il display touch da 10,1 pollici include quello che viene chiamato “RS Monitor”, che mostra le temperature del liquido di raffreddamento, del motore e dell’olio della trasmissione, nonché la pressione degli pneumatici. 

Per la prima volta per l’Audi RS 3 è disponibile anche un display head-up che proietta le informazioni rilevanti sul parabrezza nella linea di visuale diretta del guidatore oltre all’indicatore della luce del cambio.

L’autentica sensazione di corsa è ulteriormente rafforzata dall’inserto in carbonio nel quadro strumenti e dai sedili sportivi RS con goffratura RS e cuciture a contrasto antracite

Tutto sotto controllo: volante con striscia a ore 12 e pulsante RS Mode

La RS 3 è dotato di serie di un volante multifunzionale in pelle RS Sport a tre razze con fondo appiattito.

È dotato di paddle del cambio in zinco pressofuso di alta qualità integrati. Chi opta per il pacchetto Design ottiene, oltre al badge RS, una striscia a ore 12 per una più rapida indicazione della posizione del volante durante la guida dinamica. In alternativa, è disponibile un volante RS rotondo con rilevamento hands-on, ovvero riconoscimento capacitivo dell’impugnatura, per le funzioni di guida assistita. Entrambi hanno in comune il nuovo pulsante RS Mode sul volante di destra. Questo pulsante può essere utilizzato per selezionare le modalità Audi drive select RS Performance, RS Individual o l’ultima modalità utilizzata. In entrambe le modalità RS, il display della strumentazione e l’head-up display hanno un aspetto ancora più sportivo con un indicatore del cambio lampeggiante.

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Vintage GP 06

Vintage Grand Prix – ep.6

Vintage GP 06: Sesta puntata della rubrica di Grand Prix dove vi mostriamo alcune delle nostre auto d’epoca.

Porsche 911 SC.

Ci sono macchine definibili “da uomini”, e ci sono macchine più “femminili” come la Porsche.

Alcune auto sono un’estensione della personalità e completano il carattere di chi la guida; altre invece sono delle vere e proprie compagne di vita, ed è per questo che l’uomo va fuori di testa da sempre per una 911.

Se poi la Porsche in questione è decappottabile, manuale e ha un sei cilindri raffreddato ad aria, resisterle diventa veramente complicato.


Oggi vi raccontiamo una vera icona nel mondo delle auto: questa è la Porsche 911 sc.

L’auto che prese il posto della 911 e Carrera


La versione SC della 911 venne lanciata nel 1977 in configurazione Coupè e Targa, con l’intento di sostituire tutte le altre versioni “non turbo” (standard, S e Carrera).

La sigla SC, che sta per SuperCarrera, è autoesplicativa: il suo sei cilindri boxer raffreddato ad aria aveva una cilindrata di 2994 cm³ e una potenza di 188 CV che permettevano alla SC uno 0–100 km/h 6,3 secondi e 223 km/h di velocità massima; ma nel 1981 la potenza venne incrementata a 204 CV, portando lo 0–100 km/h a 5,9 secondi e 240 km/h di velocità massima.

Questo modello nacque a seguito dell’inasprirsi delle normative antinquinamento soprattutto in America, dove stavano mettendo al bando i veicoli più inquinanti. A farne le spese ovviamente furono le prestazioni delle vetture che dovevano avere dispositivi per la depurazione dei gas di scarico.

La decappottabile più veloce del mondo


Nel 1983 le versioni coupé e targa vennero affiancate dalla 3.0 SC Cabriolet, la prima 911 con tetto in tela ad apertura totale, che grazie all’upgrade prestazionale dei due anni precedenti divenne la decappottabile più veloce al mondo.

Rispetto alla 911 Carrera, la 911 SC presentava una scocca più larga.
Al suo interno possiamo trovare un abitacolo molto minimalista, e presenta delle soluzioni rivoluzionarie per l’epoca come l’aria condizionata e i comandi dei sedili e dei finestrini completamente elettrici.

Porsche 911 SC RS

La Porsche cabrio durò ben poco perchè già nel 1984 la gamma venne nuovamente rinnovata introducendo la Carrera 3.2. Accanto alla versione stradale, Porsche realizza anche due modelli da competizione: uno per il Gruppo 4 e uno per il Gruppo B.

La Porsche 911 SC RS, di cui ne sono stati realizzati solo 20 esemplari, pesava duecento chilogrammi in meno della versione da strada.

Grazie ad un motore con 255 CV aumentando così la sua potenza, la Casa si portò a casa due importanti terzi posti: uno al rally di Monte Carlo nel 1982, e al Tour de Corse tre anni più tardi.


Vi è piaciuto questo ep. di Vintage GP 06? Fatecelo sapere!!!! 🙌🙌🙌

➡ Seguici su Instagram 👍 per scoprire in anteprima quale sarà la prossima auto vintage. 😎

PH 📸: @svspot

Model💃: @viktoriiavi_

Location 🚩: @aviosuperficie Molinella

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E-mobility durante la stagione invernale

Mobilità Elettrica in inverno: la gestione termica intelligente nei modelli Audi preserva autonomia e prestazioni

In inverno, le auto elettriche devono portare l’interno e il sistema di batterie alla giusta temperatura. 

Questo doppio compito richiede già molta energia da parte loro. Le basse temperature esterne aggravano il problema e influiscono sulle prestazioni delle batterie ad alto voltaggio. 

Tuttavia, la preoccupazione per un’eccessiva perdita di autonomia nei modelli Audi elettrici è infondata: con una gestione termica intelligente, il marchio offre prestazioni e autonomia eccezionali nelle sue vetture;  speciali meccanismi di protezione garantiscono una lunga durata della batteria. In un’intervista, Pierre Woltmann, responsabile della gestione termica per le batterie ad alto voltaggio di Audi, e Thomas Anzenberger dello sviluppo funzionale virtuale della gestione termica spiegano come l’azienda con i quattro anelli sta affrontando efficacemente le sfide del funzionamento invernale.

 Le funzioni intelligenti ottimizzano l’autonomia e le prestazioni di ricarica

Riscaldamento del sedile invece di un ventilatore ad aria calda, pressione ottimale degli pneumatici, parcheggio in garage e selezione della modalità di efficienza:

questi e altri fattori determinano la rapidità con cui si scarica la batteria ad alto voltaggio.

Cosa possono fare i clienti Audi oltre ai suggerimenti stabiliti per mantenere la batteria ad alto voltaggio nel loro modello e-tron funzionante in modo efficiente durante l’inverno e per ottenere un’autonomia ottimale?

1. Timer di partenza e precondizionamento

Il precondizionamento climatizza l’interno del veicolo prima della partenza alla temperatura desiderata come con il riscaldamento ausiliario. Oltre al comfort, è una funzione che garantisce anche una maggiore autonomia. 

Questo perché durante il precondizionamento con il timer di partenza, l’energia necessaria per riscaldare la batteria in inverno viene inviata al veicolo durante la ricarica tramite una fonte di energia esterna, ad esempio una wallbox domestica o un punto di ricarica pubblico. 

Il risultato è che durante la guida è necessario utilizzare meno potenza di riscaldamento, il che a sua volta va a vantaggio della gamma. Ciò è particolarmente importante per portare la batteria a una temperatura confortevole senza preriscaldamento per brevi viaggi ad alta intensità energetica, quando non c’è molto tempo a disposizione.

2. Pianificatore di percorso e-tron

Nei modelli puramente elettrici, l’Audi e-tron route planner integra le funzioni di navigazione dell’Audi MMI (MMI = Multi Media Interface) con circa 30 informazioni dettagliate e aiuta a ottimizzare le esigenze della mobilità elettrica, soprattutto quando si percorrono distanze medie e lunghe : calcola il percorso più veloce, tiene conto dei dati sul traffico e del percorso, considera lo stile di guida del conducente, calcola il tempo necessario per caricare il veicolo e lo include nel tempo di guida totale.

 Agli utenti vengono inoltre mostrate informazioni di base come la potenza di ricarica o i collegamenti di ricarica e il tipo di spina dei rispettivi punti di ricarica. Il sistema mostra anche se le stazioni di ricarica sono disponibili o occupate. Il pianificatore di percorso privilegia le stazioni di ricarica HPC ad alte prestazioni (HPC = High Power Charging = ricarica ultrarapida) e, nei modelli e-tron GT quattro, attiva il precondizionamento della batteria durante la guida.

Con un pianificatore di percorso e-tron attivo, il modello cerca sempre il percorso più efficiente verso la sua destinazione. Inoltre, il calcolatore dell’autonomia sul sito Web mostra le differenze di autonomia per Audi e-tron  e Audi e-tron Sportback, a seconda della temperatura esterna, della modalità di guida, delle dimensioni del cerchione e dell’uso del riscaldamento e dell’aria condizionata.

3. Ricarica a basse temperature

L’intelligente sistema di gestione della batteria (BMS) comunica con il punto di ricarica o la wallbox per ottimizzare la potenza per una ricarica CA più delicata possibile

 La carica viene regolata automaticamente e il sistema termina la carica non appena la batteria è piena o viene raggiunto un livello di carica predefinito, ad esempio dell’80 percento. 

Durante il processo di carica, il BMS monitora le tensioni nelle singole celle e le bilancia secondo necessità. Inoltre, la gestione intelligente attiva il riscaldamento della batteria. Se la temperatura della batteria scende al di sotto di un certo limite, il BMS riduce automaticamente la capacità di carica per dare priorità all’invecchiamento precoce della batteria. Nel complesso, la ricarica lenta ha un effetto positivo sulla durata della batteria. Inoltre, si consiglia di caricare il più presto possibile dopo la guida quando la temperatura esterna è fredda.

4. Calcolo dell’autonomia nel quadro strumenti digitale

La previsione dell’autonomia deriva dal livello di carica della batteria ad alta tensione e dalla previsione del consumo energetico. Questo dipende da diversi fattori. 

Il consumo del sistema di azionamento ha l’effetto maggiore su di esso. I consumatori comfort e l’aria condizionata hanno un effetto molto minore. Per la gamma proiettata, Audi distingue tra due scenari: il percorso di navigazione attivo e la navigazione inattiva. Per il percorso di navigazione attivo, il consumo previsto dal profilo del percorso (limiti di velocità, luci verdi, dislivelli) e le informazioni sul traffico correnti come la congestione, nonché il consumo medio di energia negli ultimi 100 chilometri ( 62,1 miglia). Inoltre, la convenienza prevista e il consumo climatico vengono valutati per l’intero viaggio imminente. 

Quando la navigazione non è attiva, viene applicata la media degli ultimi 100 chilometri ( 62,1 miglia ) per determinare il consumo del sistema di guida. Vengono valutati anche la convenienza e il consumo climatico. Accendendo e spegnendo i consumatori comfort tramite il monitor dell’autonomia, gli utenti possono vedere il loro impatto diretto sulla prognosi dell’autonomia.

5. Manutenzione della batteria

Chiunque effettui spesso brevi viaggi in auto dovrebbe caricare la batteria fino a un massimo dell’80 percento per salvarne la capacità per autonomie più lunghe e prolungarne la durata.

 D’altra parte, è una buona idea evitare uno scarico profondo di lunga durata quando il livello di carica è inferiore al 20 percento. Chiunque faccia spesso lunghi viaggi in auto può caricare fino al 100%, ma dovrebbe iniziare a guidare subito dopo. Idealmente, chiunque non guidi per più di 12 ore dovrebbe mantenere il livello di carica tra il 40 e l’80 percento in inverno.

6. Profilo di ricarica geografica

Questa funzione automatizzata di Audi e-tron  registra nel veicolo che i conducenti possono attivare o caricare profili di ricarica precedentemente configurati in posizioni particolari.

Una volta che le impostazioni di ricarica basate sulla posizione sono state impostate nell’MMI e salvate con l’aiuto delle coordinate GPS, è possibile configurare le impostazioni di ricarica e l’intervallo di tempo per il processo di ricarica. Gli utenti possono impostare profili di addebito per diversi indirizzi.

7. Precondizionamento predittivo

Per poter utilizzare l’ elevata capacità di carica HPC 2 dell’Audi e-tron GT fino a 270 kW, la batteria ad alto voltaggio deve essere a una temperatura particolare. Ciò si ottiene mediante un precondizionamento adeguato della batteria durante la guida. Quando una stazione di ricarica HPC viene inserita come destinazione nel pianificatore di percorso e-tron , un algoritmo calcola l’orario di arrivo previsto e ne deduce la capacità di riscaldamento o raffreddamento necessaria per poter accedere a un’elevata capacità di ricarica nella stazione di ricarica per un breve periodo di inattività. Se il cliente lo desidera, anche la temperatura interna viene regolata di conseguenza.

8. Ridurre la resistenza alla guida

Cerchi più piccoli, pneumatici più stretti e la giusta pressione dell’aria possono ridurre la resistenza al rotolamento dei pneumatici in inverno.

Al contrario, i box da tetto aumentano la resistenza aerodinamica. All’interno dell’auto, il riscaldamento del volante e del sedile risparmiano energia perché funzionano vicino al corpo e consumano meno elettricità. Il passaggio alla modalità di circolazione dell’aria riduce la perdita di portata.

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AUTO DEL MESE CUPRA BORN

AUTO DEL MESE GP

L’AUTO DEL MESE GRAND PRIX

CUPRA BORN

L’auto del mese è la nuova Cupra Born, la prima CUPRA 100% elettrica.

È ARRIVATA!

Cupra Born è la chance che il marchio CUPRA si dà per immettersi nel mercato elettrico italiano.

Ad un solo anno dalla presentazione, CUPRA FORMENTOR è stata capace di imporsi con prepotenza nel mercato delle auto, ottenendo l’attenzione degli addetti ai lavori.

Con Cupra Born la casa spagnola vuole fare un ulteriore passo avanti, proponendo la sua prima auto 100% elettrica.

A chi è dedicata la Nuova Cupra Born

Il cliente tipo CUPRA BORN è una persona sicura di sé, sportiva e alla ricerca di distintività e avventure sempre nuove!

Chi guiderà questa auto si accorgerà subito dello stile e delle performance, il piacere di guidare un’auto tonica con il rispetto all’ecosostenibilità non tralasciando il design.

La Born viene presentata dalla sua casa di creazione come “L’IMPULSO DI UNA NUOVA GENERAZIONE”, riferendosi sia al target del potenziale cliente, sia ad una nuova era tecnologica all’insegna della sostenibilità e della guida “green”.

Finalmente Cupra Born è arrivata nei nostri saloni di Bologna e Modena, prendi un appuntamento e prenota un test drive!

Il cambiamento ti aspetta!

Per caricare la tua nuova Cupra Born a casa hai 3 opzioni:

  • la prima è quella del CUPRA Charger, garantisce una ricarica sicura ed efficiente ed è disponibile in versione monofase o trifase fino a 11 kW CA;
  • la seconda è CUPRA Charger Connect si collega alla tua rete domestica e offre funzionalità da remoto, consentendo l’invio di aggiornamenti e dati al tuo smartphone;
  • la terza è il CUPRA Charger Pro fornisce gli stessi vantaggi, ma con l’aggiunta della connettività LTE e di un contatore elettrico MID certificato.

Mentre se sei fuori o ovunque tu ti trovi, avrai accesso a oltre 20.000 stazioni di ricarica situate in punti strategici nelle strade, autostrade, città, hotel, parcheggi, centri commerciali, stazioni di rifornimento ecc… per consentirti di ricaricare CUPRA Born con facilità in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.

Vantaggi

  • ZERO emissioni
  • Costi di gestione complessivi ridotti
  • Accesso agli ecoincentivi e alle agevolazioni fiscali
  • Accesso alle zone con limiti alle emissioni

La nuova Cupra Born è arrivata in salone!

Vieni a trovarci per prenotare un test drive o fare un preventivo per la prima Cupra 100% elettrica.

CUPRA BORN 100% elettrica. Impulso inarrestabile.

Configura l’auto del mese GP qui oppure richiedi informazioni ai riferimenti elencati qui

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AUTO DEL MESE GP

AUTO DEL MESE GP

L’AUTO DEL MESE GRAND PRIX

CUPRA BORN

Ad Ottobre l’auto del mese GP è la nuova Cupra Born, la prima CUPRA 100% elettrica.

Da oggi le performance sono anche sostenibili. Born è la prima CUPRA elettrica, sinergia tra elettrificazione e performance.

Con un motore elettrico da 58 kWh e una potenza massima di 204 Cv, la Born ha un’autonomia di 427 km in modalità elettrica ed un’accelerazione che permette di arrivare da 0 a 50 Km/h in 2.9 secondi!

Il giusto compromesso tra sportività ed eleganza, la nuova Born infatti ha una linea sportiva e definita, con interni molto curati che riescono ad unire il lato sportivo dell’auto con quello elegante, grazie ad un design studiato e curato in ogni minimo particolare.

Creata per chi è alla ricerca di emozioni. Linee inconfondibili e finiture sportive, essenza di una visione contemporanea di design.

Per caricare la tua nuova Cupra Born a casa hai 3 opzioni:

  • la prima è quella del CUPRA Charger, garantisce una ricarica sicura ed efficiente ed è disponibile in versione monofase o trifase fino a 11 kW CA;
  • la seconda è CUPRA Charger Connect si collega alla tua rete domestica e offre funzionalità da remoto, consentendo l’invio di aggiornamenti e dati al tuo smartphone;
  • la terza è il CUPRA Charger Pro fornisce gli stessi vantaggi, ma con l’aggiunta della connettività LTE e di un contatore elettrico MID certificato.

Mentre se sei fuori o ovunque tu ti trovi, avrai accesso a oltre 20.000 stazioni di ricarica situate in punti strategici nelle strade, autostrade, città, hotel, parcheggi, centri commerciali, stazioni di rifornimento ecc… per consentirti di ricaricare CUPRA Born con facilità in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.

Vantaggi

  • ZERO emissioni
  • Costi di gestione complessivi ridotti
  • Accesso agli ecoincentivi e alle agevolazioni fiscali
  • Accesso alle zone con limiti alle emissioni

La nuova Cupra Born è ora ordinabile!

Vieni a trovarci per pre-ordinare la prima Cupra 100% elettrica.

CUPRA BORN 100% elettrica. Impulso inarrestabile.

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Nuova Hyundai i30 N

Nuova Hyundai i30 N

Nuova Hyundai i30 N

Hyundai i30 N fu lanciata nel 2017, ed è stata la prima vettura ad alte prestazioni di Hyundai.

La Nuova i30 N sfoggia un design più aggressivo ma soprattutto guadagna ulteriore potenza liberando fino a 280 CV e 392 Nm di coppia.

Offre il nuovo cambio automatico doppia frizione a 8 rapporti con l’obiettivo di garantire il massimo divertimento alla guida.

Capace di stupire in pista sia nella versione a 5 porte che in quella Fastback.

Design ipersportivo:

Nuova i30 N, è stata migliorata con un rinnovato design orientato alle performance.

Punto focale dei tecnici Hyundai è l’utilizzo di materiali più leggeri capaci di donare una maggiore agilità e una migliore tenuta di strada.
Ogni elemento estetico è stato sviluppato con lo scopo di offrire prestazioni più performanti.

  • La griglia frontale è ulteriormente ottimizzata per consentire un efficiente raffreddamento del motore.
  • Gli angoli esterni del paraurti anteriore, caratterizzati dalle tipiche alette aerodinamiche laterali, integrano delle feritoie per migliorare il flusso d’aria.
  • Nel posteriore spiccano due grandi terminali di scarico per un sound estremamente accattivante.

i nuovi cerchi in lega forgiati da 19 pollici a 5 razze, sono 14 kg più leggeri di quelli standard da 18 pollici.

Propulsore Nuova Hyundai i30 N

Il design interno ha invece l’obiettivo di connettere il guidatore alla macchina in tutti i punti di contatto.

La nuova i30 N può essere equipaggiata con i sedili N Light Seats.

Il set di sedili sportivi anteriori in pelle e alcantara con cuciture a contrasto dotati di una forma unica e più leggeri di 2,2 kg rispetto ai sedili standard.

Nuova Hyundai i30 N, Il propulsore:

Sotto il cofano della Nuova i30 N, batte un motore turbo benzina da 2.0 litri, abbinato alla trasmissione manuale a sei rapporti (6MT) o al nuovo automatico doppia frizione a 8 rapporti (N DCT).

In configurazione standard, la vettura genera un massimo di 250 CV e 353 Nm mentre con il Performance Package, disponibile sia con cambio 6MT che con l’N DCT, potenza e coppia massima toccano 280 CV e 392 Nm, incrementando rispettivamente di 5 CV e 39 Nm rispetto all’attuale modello.

Interni Nuova Hyundai i30 N

La curva di potenza del motore nella versione da 280 CV è piatta assicurando una grande reattività e una maggiore accelerazione: la coppia massima è costante dai 1.950 ai 4.600 giri motore, mentre la potenza massima è espressa a 5.200 giri, garantendo massimi livelli di performance in tutte le condizioni.

Entrambe le versioni raggiungono la velocità massima di 250 km/h.

Selettore modalità di guida:


Come nella generazione precedente, i guidatori possono scegliere tra cinque diverse modalità di guida Eco, Normal, Sport, N e N Custom.

Nuova Hyundai i30 N sarà disponibile in Europa a partire dai primi mesi del 2021.

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Perchè acquistare un’auto elettrica?

Perchè comprare un'auto elettrica?

Perchè acquistare un‘auto elettrica?

L’idea di un auto elettrica non è una cosa attuale, sebbene ora stia avendo un supporto e un successo non raggiunto in passato.

La rivoluzione principale è avvenuta quando si è ottenuto un miglioramento delle efficienze relative alla tecnologia a polimeri di litio, una riduzione dei costi di produzione e tempi di ricarica più veloci.

Il primo passo evolutivo è stato effettuato nell’ambito della telefonia mobile, successivamente nei veicoli industriali per piccoli tragitti, fino ad arrivare a progetti realistici di aerei o navi mossi esclusivamente da motori elettrici.

Quali sono i vantaggi un’auto elettrica rispetto un’auto benzina o diesel?

I vantaggi sono di due tipologie: governativi e relativi alla mobilità.

Lo stato, coadiuvato da regioni, provincie e comuni favorisce iniziative per l’acquisto dell’auto grazie agli incentivi dell’ultimo decreto rilancio e sconti dedicati ai costi derivati dalla tassa di proprietà.

Kia e-Niro auto elettrica

Infine un’auto elettrica non risente dei blocchi della circolazione, può accedere alle zone con limitazioni del traffico e molte città offrono i parcheggi gratuiti su strisce blu.

Altri vantaggi, si riscontrano anche nei costi di manutenzione, di gran lunga inferiori, in considerazione dell’assenza della maggior parte dei componenti di usura, tra i quali la gestione dei freni!

recupero di energia auto elettrica

Per esempio Kia e-Niro, e-Soul e Hyundai Kona sono dotate del sistema “One pedal” che permette di utilizzare il freno motore generato dal sistema di recupero dell’energia per rallentare il veicolo fino a fermarlo, senza mai usare usare i freni.

Questo sistema è configurabile su 5 livelli di efficienza tramite le “paddle” poste a lato del volante.

Son presenti sul territorio colonnine che permettono la ricarica del tutto gratuita della tua auto.

Contrariamente è possibile stipulare contratti in abbonamento con i fornitori principali o pagamento diretto.

In media la ricarica della vettura ha un costo tra i 10€ e i 20€ (sia da colonnina che dalla rete elettrica dell’abitazione). L’autonomia attuale delle auto, in media, si aggira sui 400 km per cui il costo di un viaggio è decisamente conveniente.

Il passato dell’elettrificazione delle auto

Dall’invenzione della prima auto a combustione interna, dal 1804 a oggi, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, e il mondo delle auto ha fatto passi da gigante.

Già dagli inizi dell’ 800 furono effettuati i primi esperimenti dedicati alla trazione di carri con l’elettricità.

L’auto mosse da una batteria elettrica sono nate grazie all’industriale scozzese Robert Anderson che ideò il primo calesse elettrico nella sua forma più grezza.

Auto elettrica metà 1800

La svolta avvenne nel 1835, in Olanda, quando ChristopherBecker collaboratore del professore Sibrandus Stratingh di Groningen, diede vita all’auto elettrica.

Il perfezionamento degli accumulatori effettuato da Gaston Plante nel 1865 e Camille Faure nel 1881 rese la crescita di questi veicoli sempre più veloce e le performance decisamente migliori.

Le auto elettriche in Francia e Gran Bretagna riscossero molto successo e ottennero molti primati di percorrenza e di velocità, prima di vedere i motori a combustione prendere piede grazie alla loro solidità strutturale.

auto elettrica da record

Fu battuto il limite dei 100 Km/h e il record fu raggiunto da Camille Jenatzy con il suo mezzo a sagoma di missile.

In considerazione dei limiti di lavoro per i veicoli all’epoca, la “Jamais Conente” raggiunse 105,88 Km/h nel aprile del 1899.

Anthony Electric, Baker Electric, Detroit Electric nei primi anni del XX secolo vendettero molte più auto rispetto ai veicoli benzina.

L’interruzione dello sviluppo per passare ai carburanti fossili:

Le auto a combustione presero piede con forza purtroppo a causa delle limitazioni tecniche delle batterie.

A causa della mancanza di una tecnologia per il controllo della carica e della trazione, le auto elettriche potevano percorrere i 32km/h circa.

Il seguito dell’ auto elettriche fu il “town car” : veicolo adatto a spazi ristretti come quartieri o piccole cittadine ed era alla portata solo del ceto agiato.

Le pubblicità dell’epoca la proponeva come mezzi di trasporto adatti alle donne, vista l’efficenza semplice, pulita, minimamente rumorosa e senza una particolare manutenzione meccanica.

Perchè acquistare un’auto elettrica?

Cosa ci riserva il futuro?

Pochi giorni fa il magnate avanguardista Elon Musk ha concluso il Battery Day Tesla con un annuncio shock, “le batterie del futuro vivranno per tutta la vita della vettura e si potrà contare sul massimo dell’efficenza per 1 milione di miglia (1’609’344 km)”.

Il patron di Tesla ha aperto un nuovo stabilimento a Fremont dove verrà ingegnerizzata la nuova tecnologia, che prevede di eliminare il cobalto e abbattere i costi fino a 100 dollari al kilowattora (circa 86 euro).

Il cobalto usato nella produzioni di molti componenti per smartphone, tablet, auto, computer e dispositivi elettronici in genere, attualmente viene estratto senza nessun rispetto dei diritti umani dei lavoratori delle miniere e con impianti senza gestione delle normative ecologiche e di salvaguardia dell’ambiente.

Questo miglioramento tecnologico porterà le auto a batterie ad un costo analogo del carburante fossile e ad un abbattimento dell’inquinamento dato dalle acque reflue pari al 75% in meno rispetto a oggi.

Società come Panasonic, LG, CATL, LG Chem, Byd, Samsung Sdi portano avanti progetti per la realizzazione di batterie sempre più efficienti.

Il materiale più innovativo al momento studiato è il grafene.

I vantaggi della batteria al grafene, oltre al tempo di autonomia decisamente maggiore rispetto a quella al litio, sono basati sul tempo di ricarica, ridotto a circa 15 minuti e la longevità della batteria, che sale fino 3500 ricariche senza il tanto temuto effetto memoria.

Il materiale è stato scoperto dai ricercatori russi Andre K. Geim e Konstantin S. Novoselov, insigniti del premio Nobel per la fisica nel 2010.

In cosa consiste il Grafene?

Considerata l’elevata conducibilità, il grafene, è un materiale con ampi utilizzi in diversi settori.

In sostanza, il grafene, è un “foglietto” bidimensionale di grafite dello spessore di pochissimi nanometri, il “foglietto” risulta impermeabile, trasparente e resistente come un diamante.

Un team di fisici italiani è riuscita a realizzare un anodo con il grafene nel laboratorio dell’istituto di Tecnologia di Genova.

Vittorio Pellegrini e Bruno Scrosati sono gli scienziati che hanno realizzato il prototipo, sortendo scalpore nella comunità scientifica e attirato l’interesse di molte aziende.

La batteria al grafene ha subito riscontrato l’interesse di vari produttori, non in ultimo quelli del settore automobilistico.

Perchè acquistare un’auto elettrica?

Recenti analisi hanno dimostrato che mediamente percorriamo 16km giornalieri e gli intervalli che passano tra uno spostamento e un altro sono mediamente di 4 ore.
A favore dell’ambiente, il progresso ci sta portando ad avere queste auto green sempre più accattivanti e competitive in termini di prestazione e prezzi. In considerazione di ciò la maggioranza degli automobilisti può passare a un auto full electric perché come nel caso degli smartphone, ci siamo abituati ad arrivare a casa e collegarlo subito alla rete elettrica.

Il continuo evolversi della ricerca porterà a efficienze sempre migliori, ma già oggi abbiamo ottime auto elettriche.

Perchè acquistare un’auto elettrica?